Per gli investimenti immobiliari ormai la strada è tracciata.
Quale è il miglior paese dove fare investimenti immobiliari?
Questa è la domanda, che gli investitori mi fanno più spesso quando li incontro per prendermi cura delle loro richieste.
La risposta non può che essere: dipende.
Dipende da che tipo di aspettative si hanno, dipende dalle esigenze, dipende da come si ha intenzione di sfruttare l’immobile, insomma dipende da tutta una serie di variabili che è mia consuetudine approfondire molto chiaramente con il potenziale cliente, prima di mettermi alla ricerca del prodotto ideale.
Questa, a mio avviso, è la fase più importante per poi veder coronate le aspettative del cliente, anche in termini di ritorno economico.
Alle valutazioni personali,diverse da cliente a cliente, aggiungo sempre, con l’intento di condividerle, delle macro considerazioni sull’evoluzione delle economie mondiali.
Ormai è assodato, che nel nuovo ordine mondiale, l’Unione Europea conterà sempre meno. Inoltre, chiamare paesi emergenti Brasile,Cina,India e Sud Africa oltre ad essere inappropriato è anche fuori luogo, visto che questi paesi incideranno per più della metà nella crescita mondiale.
Negli ultimi 30 anni, la crescita delle economie emergenti è sempre stata superiore alla crescita dei paesi UE e questo ha consentito a questi paesi, di colmare gran parte dal gap che li divideva dalle economie più avanzate, rendendoli competitivi.
Da ora in poi non sarà più così!
Con il perdurare della crisi, per trovare economie in crescita dovremo assolutamente rivolgerci ai mercati del nuovo mondo.
Questa strada è definitivamente tracciata e queste valutazioni, devono per forza incastrasi con le esigenze individuali di ogni singolo cliente.
In questa presentazione, (http://www.slideshare.net/guidobartolomei5/dove-acquistare-immobili) ho voluto evidenziare un aspetto fondamentale che caratterizza le nove economie: La Velocità.
Osservate attentamente come si è trasformato lo sky line di New York in 130 anni e confrontatelo con quello di Dubai o Shanghai. I tempi si sono ridotti di 10 volte. Tutto cresce e si modifica velocemente grazie a tecnologia e voglia di miglioramento sociale.
Se la scelta di acquistare una casa all’estero, non dovesse essere finalizzata ad un puro investimento immobiliare, alcune delle considerazioni appena fatte, assumono maggior valore, perché nel paese prescelto per andarci a vivere, dovrò portarmi un bagaglio di abitudini spesso irrinunciabili assieme ad una implicita adattabilità.
Ecco perché la fase iniziale, che serve per mettere a punto tutti i dettagli, assume un ruolo fondamentale e non demandabile. Evita al cliente, inutili e dispendiosi viaggi alla ricerca di un qualcosa di non ben definito, evita numerosi contatti con professionisti o pseudo professionisti locali, ognuno dei quali con le loro usanze e loro abitudini.
Nei prossimi anni, si illumineranno parti del mondo che oggi sono ancora nella penombra ed è li che, accompagnati da un Personal Property Finder, dovremo fare i nostri investimenti immobiliari in maniera consapevole