Le nuove rotte gli under 30: Brasile.
Dove scappano gli under 30 ?
L’immigrazione competente e qualificata è in fortissima crescita.
Secondo uno studio della Banca Mondiale è soprattutto il Vecchio Continente ad alimentare questo flusso.
Solo nel 2012, 328mila Portoghesi hanno ottenuto il permesso per il Brasile.
In Italia gli emigranti registrati nel 2012 sono stati 79mila,gran parte dei quali, di età compresa tra i 20 e i 40 anni.
Dati impensabili,soltanto fino a qualche hanno fa, ma sintomatici della crisi dell’eurozona e anche della crescita di alcuni paesi,tra i quali, non mi stancherò mai di segnalare,il Brasile.
Continuare a giudicare il Brasile un paese emergente è un grave errore, perché i numeri del Brasile, come evidenziavo nel mio post precedente Il Brasile:La Forza del gigante verde-oro sono numeri di un paese già emerso.
L’emersione economica e sociale del Brasile non è un punto di arrivo ma rappresenta un nuovo punto di partenza straordinario. Ogni crescita, che si fondi su basi solide, non segue mai una linea verticale, ha i suoi alti e bassi, ma non perde mai la tendenza di fondo: La crescita!
In Brasile c’è un bisogno forte, tangibile di competenze e professionalità per supportare e alimentare la crescita dei prossimi anni. Servono 60mila ingegneri all’anno ma le università ne sfornano soltanto 40mila, servono medici per le zone rurali ( ne sono stati recentemente “importati” 4mila da Cuba) servono docenti, servono manager.
La crescita del Brasile e dei paesi Bric in genere è caratterizzata dalla VELOCITA’ con cui tutto si sta sviluppando. Molti giovani,nativi digitali, comprendono facilmente il concetto di “crescita veloce” e non hanno problemi ad andarsi a cercare le opportunità professionali. Questo dovrebbero capirlo anche gli investitori, che invece, per tradizione,sono più radicati alle vecchie abitudini.
In questi paesi è agli albori la corsa al progresso al benessere e al superfluo. Nei giorni scorsi,avvalorava questa mia tesi, la Sales Executive della TAP ,che in occasione di un nostro incontro di lavoro, mi evidenziava come i voli dal Brasile per l’Europa sono ormai tutti pieni di persone che vogliono conoscere il mondo e la storia, al punto da dover incrementare le rotte e le destinazioni.
In questo quadro generale, l’investimento immobiliare, in selezionate zone del Brasile rappresenta l’alternativa dal punto di vista della rivalutazione del capitale investito, della rendita percepita e della diversificazione ma non dimenticatevi, di informarvi VELOCEMENTE.