Guadagnare con gli immobili è possibile anche in tempi di crisi, basta essere innovativi.
A 30 anni conquistano l’Europa con il business degli affitti
Al giorno d’oggi per guadagnare con gli immobili occorre una buona dose di inventiva e innovazione.
Bocconiani, dopo esperienze in gruppi specializzati, si sono messi in proprio e per il 2014 preparano un fondo immobiliare
Un’intuizione nata nell’ambito del mercato immobiliare, rafforzata con un anno di palestra nel real estate londinese e ora pronta ad essere esportata nel resto d’Europa. Ad avere l’idea sono stati due veronesi, Francesco Dalle Pezze e Manuel Detogni, e Leonardo Tantone di Matera, rispettivamente 33, 31 e 30 anni e curricola che raccontano di lauree in Giurisprudenza, in Architettura e in Ingegneria, master alla Bocconi ed esperienze in grossi gruppi specializzati in mercato immobiliare.
MILANO E LONDRA. Il loro progetto di business è nato a Milano, mentre erano impegnati in master e stage. Ora, a distanza di tre anni, Dalle Pezze, Detogni e Tantone sono a capo di due società, una nel capoluogo lombardo e l’altra a Londra, specializzate nella gestione di camere e appartamenti: nell’ultimo anno hanno fatturato oltre un milione di euro ciascuna.
Non solo, stanno seguendo la nascita del primo studentato privato di Milano e stanno costituendo un fondo immobiliare finalizzato a nuovi investimenti nel centro di Londra.
Il settore è uno di quelli che più sta risentendo della crisi. L’intuizione è stata di puntare su un target specifico, quello degli studenti. «Abbiamo intercettato la richiesta di ragazzi stranieri che frequentavano master alla Bocconi», spiega Dalle Pezze. «In particolare volevano contratti flessibili, stanze carine e assistenza in inglese».